Nuovo teaser per la seconda stagione di Game of Thrones, il blockbuster serial di Hbo. Si initola Shadow
Appuntamento al 1 aprile per la prima puntata!
martedì 31 gennaio 2012
seconda stagione di game of thrones, nuovo teaser
Etichette:
A game of thrones
lunedì 30 gennaio 2012
studio mcvey sforna un altro gioiello
Studio McVey, specialista nella produzione di miniature in resina di raffinata fattura, presenta un'altra novità, Al-Raavia
La minia si compone di due pezzi, è alta 65 mm e costa 13 sterline circa, più 3 di spese di spedizione
La minia si compone di due pezzi, è alta 65 mm e costa 13 sterline circa, più 3 di spese di spedizione
Etichette:
Studio McVey
sabato 28 gennaio 2012
un diorama bellissimo
In quseto post volgio solo condividere la foto, trovata su Facebook , di un diorama presente al model show di Bellaria del 2009. Esso riproduce lo sbarco a Omaha Beach. Il prossimo appuntamento con la manifestazione è fissato come ogni anno per maggio
Etichette:
Bellaria model show,
Omaha beach
venerdì 27 gennaio 2012
novità da asterwargame
Asterwargame in febbraio distribuisce l'ultimo numero di Vae Victis, il n 102, che acclude il gioco Marechuax, boardgame ambientato durante la campagna napoleonica nella penisola iberica. Il negozio online è specializzato nella produzione di esagoni in polistirolo per la realizzazione di tavoli da gioco e presenta alcune novità anche in questo ambito. La prima è il ribasso di 0,50 euro a hex del prezzo di vendita, la seconda è la produzione di alcune nuove colline e uadi
Etichette:
Asterwargame,
Vae Victis
mansion of madness, un interrogativo
Ieri partita a Mansion of Madness e grande interrogativo alla fine, con la vittoria del Custode. Può un mostro ignorare la presenza degli investigatori se passa nello spazio occupato da loro?
gli investigatori all'entratta della casa della follia |
qui alle prese con uno zombie |
Yog-Sothot riesce a uscire dalla casa passando negli spazi occupati dagli investigatori. Troppo facile! |
Etichette:
Fantasy Flight Games,
Mansion of Madness
giovedì 26 gennaio 2012
bsg again
In questo periodo di povertà riguardo l'offerta televisiva, tranne pregevoli eccezioni -vedi Homeland- da accanito serial addicted ho rivisto Battlestar Galactica e ho riconfermato la mia idea del capolavoro. Vorrei riproporne un trailer che si riferisce in parte alla battaglia che si svolge nel primo episodio della quarta stagione (veramente epic). Purtroppo la musica non è quella originale, immagino per motivi di copyright
Etichette:
battlestar galactica
mercoledì 25 gennaio 2012
fotoritocco con l'iphone
con un'app dell'iphone ho fatto un piccolo lavoro di fotoritocco su una immagine di Diana venatrix. A mio avviso è molto suggestivo
questa è la foto originale
questa è la foto originale
Etichette:
Diana
martedì 24 gennaio 2012
venti battaglie decisive per il mondo
Turning Point Simulations, lo stesso editore della rivista Against the Odds, è in procinto di pubblicare una serie di boardgames dedicati alle venti battaglie che hanno fatto la storia del mondo. La serie nasce dall'idea di riesaminare in chiave di simulazione il libro del 1964 di Joseph B. Mitchell, Twenty decisive battles of the world
Etichette:
against the odds,
Turnig Point Simulations
assassin's creed in Italia
Assassin's Creed, il celebre gioco della Ubisoft, nella versione Revelations ha anche un'ambientazione italiana, Firenze per la precisione, come si può apprezzare nel video
novità da Pegaso
Per gennaio Pegaso Models presenta cinque nuovi pezzi, tra cui un busto.
Innanziutto c'è un'arciera mongola, molto somigliante, nella posa, alla Diana Venatrix su cui sto lavorando. La differenza è nella misura, questa guerriera è 75 mm contro i 54 della dea. Lo scultore è Alfonso Gonzalo, prezzo intorno ai 40 euro
Nella stessa scala il guerriero Moghul, scultore Ebroin
e Emmanuel De Grouchy, maresciallo di Napoleone e comandante di uno dei suoi corpi di cavalleria, personaggio fortemente controverso per la sua condotta a Waterloo. Lo scultore del pezzo è Viktor Konnov
In 90 mm c'è invece un pezzo di Andrea Jula, un guerriero Celta datato 279 a.C.
Infine il busto, ancora di Ebroin, un guerriero coreano, prezzo sui 50 euro
Innanziutto c'è un'arciera mongola, molto somigliante, nella posa, alla Diana Venatrix su cui sto lavorando. La differenza è nella misura, questa guerriera è 75 mm contro i 54 della dea. Lo scultore è Alfonso Gonzalo, prezzo intorno ai 40 euro
Nella stessa scala il guerriero Moghul, scultore Ebroin
e Emmanuel De Grouchy, maresciallo di Napoleone e comandante di uno dei suoi corpi di cavalleria, personaggio fortemente controverso per la sua condotta a Waterloo. Lo scultore del pezzo è Viktor Konnov
In 90 mm c'è invece un pezzo di Andrea Jula, un guerriero Celta datato 279 a.C.
Infine il busto, ancora di Ebroin, un guerriero coreano, prezzo sui 50 euro
Etichette:
Pegaso models
domenica 22 gennaio 2012
Acw - Mill Springs al Miles/seconda parte
Si è concluso lo scontro a Mill Springs con una netta vittoria dei confederati. Dato che sono tra gli unionisti, non mi dilungo molto e posto solo qualche foto scattata alla fine
venerdì 20 gennaio 2012
torneo di fow in onore di un caro amico
Anche se con ritardo, mi sembra doveroso segnalare il torneo di Flames of War che si è svolto al Miles in onore di Conan, un caro amico wargamer, recentemente scomparso
Questa la classifica fnale
Questa la classifica fnale
marco “geo” zampini |
marco natalini |
dario “elk” antonini |
roberto “sansone” reale |
mario “kargan” ferruzzi |
andrea “er gatto” teoli |
falco verna |
daniele volpe |
matteo novembri |
daniele macori |
marco valerio arbolino |
francesco cischi |
pietro castelli |
sandro mariani |
Etichette:
flames of war,
Miles
il Miles si prepara per Ludica
Grandi preparativi del Miles per essere presenti come si conviene a un grande club all'edizione di Ludica, in programma dal 10 al 12 febbraio alla Fiera di Roma Oltre al tavolo dedicato ai pirati ne sarà predisposto un altro ambientato nel mondo dei samurai. A questo riguardo il nostro socio Luca Marini ha preparato un bel video
il ritorno di selene
Underworld-The awakening sbarca sugli schermi cinematografici italiani. Si tratta del quarto capitolo dedicato alla saga della lotta millenaria tra Lycans e Vampiri. Il più effiacce a detta di molti. I Lycans non sono più i proletari schiavi dei vampiri, ma si sono messi giacca e cravatta e convivono con gli uomini, creano società di affari, mentre i loro antagonisti dai canini appuntiti sono costretti alla macchia. Ma qualcosa sta per succedere, e Selene ne sarà ancora una volta protagonista. regalandoci di nuovo una splendida Kate Beckinsale in tuta attillata di latex nero
Etichette:
Underworld
giovedì 19 gennaio 2012
ecco a voi the original mummy b&w
Ieri ho evitato di postare e di utilizzare internet se non per partecipare al coro di proteste contro un provvedimento all'esame del senato degli Stati Uniti che limiterebbe fortemente al libertà di espressione sul web.
Oggi vi presento The Mummy, da un'idea di Fabio Funghini maestro dei Knights (many thanks) in b&w, ossia in bianco e nero
Il pezzo in plastica 1/6 non è l'originale Aurora, ma il remake -il recast- della Revell, di qualche anno fa (chiedo sempre venia per le immagini, non all'altezza!). Tutto aerografo, fondo nero, poi bianco in modo "mirato" per far risaltare i dettagli
Oggi vi presento The Mummy, da un'idea di Fabio Funghini maestro dei Knights (many thanks) in b&w, ossia in bianco e nero
Il pezzo in plastica 1/6 non è l'originale Aurora, ma il remake -il recast- della Revell, di qualche anno fa (chiedo sempre venia per le immagini, non all'altezza!). Tutto aerografo, fondo nero, poi bianco in modo "mirato" per far risaltare i dettagli
Etichette:
Revell
mercoledì 18 gennaio 2012
martedì 17 gennaio 2012
due novità da Scale 75
Scale75 è una ditta spagnola di recente uscita, dedicata alla scala da cui origina il nome. Tra i figurini che ho avuto la possibilità di visionare c'era uno spartano, ispirato al film 300, che non mi ha suscitato grandi emozioni. Si fanno comunque apprezzare per il dinamismo della scultura, dai gladiatori di Spartcaus Blood and Sand a re Artù
Ora come novità presentano questo Cesare ad Alesia
e l'executioner
I prezzi, per essere dei 75 mm, sono decisamente abbordabili, intorno ai 40 euro
Ora come novità presentano questo Cesare ad Alesia
e l'executioner
I prezzi, per essere dei 75 mm, sono decisamente abbordabili, intorno ai 40 euro
Etichette:
Scale75
portal n 18
Portal, la web-zine di Wamp-Forum, è arrivata al numero 18, scaricabile da qui. Quarantotto pagine dedicate a vari contest di pittura e una novità, la radiografia di un brand di figurini. Inaugura la serie la Andrea Miniatures con un'intervista ad Alejandra Fernandez, responsabile vendite del marchio spagnolo. Inoltre un tutorial sulla lavorazione del polistirolo ad alta densità per farne edifici e elementi di paesaggio
Etichette:
portal,
wamp-forum
sconti da maelstrom games
Fino al 23 gennaio Maeltsrom Games offre il 17 per cento di sconto su tutti prodotti commercializzati, tranne su Flames of War, Gale Force Nine, Kingdom Death, Studio Mc Vey, Seeds of War e Too Fart Ladies. Inoltre lo sconto non viene applicato sul negozio Ebay di Maelstrom
Etichette:
maelstrom games
domenica 15 gennaio 2012
diana venatrix, luci e ombre
Ho quasi finito la carnagione della Diana venatrix della Pegaso. Ho provato a utilizzare il ritardante per acrilici, che fa il suo lavoro. Ho provato sia il Liquitex che il Vallejo, meglio quest'ultimo con i colori Vallejo e Andrea
Etichette:
Andrea Miniatures,
Pegaso models,
vallejo
Acw - Mill Springs al Miles
Continua la campagna della Guerra Civile Americana al Miles con Mill Spings, uno scontro minore avvenuto nel 1862. Ecco una intro a cura di Andrea Porchera, organizzatore della campagna
Nel settembre 1861 l'attesa lungo i confini tra gli Stati del Kentucky, del Tennessee e dell'Ohio finalmente giunse a conclusione quando il Generale confederato Leonidas Polk violò i confini del Kentucky, infrangendo l'illusione che potesse rimanere neutrale nell'incipiente conflitto civile. Polk occupò lo strategicamente importante passaggio sul Mississipi a Columbus. Questa azione diede l'opportunità alla fortemente unionista legislatura del Kentucky di richiedere l'invio di truppe federali per difendere la sovranità dello Stato. Poco dopo, nello stesso mese di settembre, il Brigadiere Generale Felix Zollicoffer spostò il suo piccolo esercito confederato attraverso il passo del Cumberland dentro il Kentucky.
Dopo i primi successi, Zollicoffer entrò in contatto con il Brigadiere Generale George Thomas, unionista benchè virginiano, il quale era stato incaricato di eseguire il progetto del Presidente Lincoln di liberare il Tennessee orientale, nella speranza che tale azione potesse portare alla costituzione di uno Stato autonomo e diviso dal resto del Tennessee come sarebbe più tardi accaduto per la Virginia occidentale.
In novembre il popolare editore, ora generale, Zollicoffer sposto le sue forze ad 80 miglia ad ovest dal passo del Cumberland, sino a Mill Springs, nell'intento di blccare ogni incursione unionista verso il Tennessee orientale e Nashville. Dopo circa sei settimane di schermaglie, e in contrasto con gli ordini espliciti del Generale Albert S. Johnston, Zollicoffer si portò in maniera improvvida sulla riva settentrionale del fiume Cumberland, dove in località Beech Grove costruì un campo trincerato. Le forze unioniste che gli si contrapponevano, guidate dal Brigadiere Generale Albert Schoepf, non ostacolarono l'attraversamento del Cumberland.
Venendo a conoscenza della manovra di Zollicoffer, Thomas decise di colpire il nemico finchè isolato sulla riva nord del fiume e a tal scopo mise in marcia le sue truppe verso sud, nonostante nel frattempo le condizioni meterologiche peggiorassero sino al punto da rendere il primitivo sistema stradale del Kentucky una palude quasi impassabile.
Nel frattempo il Maggior Generale George Crittenden, divenuto comandante del Distretto miltare del passo del Cumberland, aveva ordinato a Zollicoffer di ritirarsi sulla sponda meridionale del fiume. Zollicoffer non eseguì gli ordini ricevuti.
Nonostante le terribile condizioni del tempo, che imposero una velocità di marcia di circa 4 chilometri al giorno, Thomas continuava la sua marcia verso sud, avendo ricevuto ordini in tal senso dal suo superiore, il Maggior Generale Don Carlos Buell, il quale aveva sostituito Sherman al comando del Dipartimento dell'Ohio.
Crittenden, recatosi a Beech Grove per assumere personalmente il comando delle truppe lì stanziate, resosi conto della estrema pericolosità della sua situazione, con alle spalle il fiume gonfiato dalle incessanti piogge e di fronte le truppe unioniste in avvicinamento, decise di prendere l'iniziativa ed attaccare il più rapidamente possibile per sfruttare la situazione prima che fosse troppo tardi. L'esercito di Thomas, infatti, ancora in marcia e sfilacciato in una colonna lunga oltre 8 miglia, era anche estremamente indebolito dalla faticosa marcia e dalle malattie dovute al tempo pessimo. Nella notte di sabato 18 gennaio i confederati iniziarono il loro spostamento verso nord...
ESITO STORICO:
Crittenden mosse le sue truppe verso mezzanotte, nel bel mezzo di un furioso temporale, e si imbattè presto nello schermo di cavalleria predisposto da Thomas e composto dagli uomini del 1° Kentucky cavalleria. Il Gen. Manson ordinò immediatamente avanti la sua brigata a sostegno della cavalleria, tuttavia l'avanzata di Crittenden, guidata dagli uomini di Zollicoffer, riuscì a respingere i reggimenti unionisti.
Il combattimento divenne presto confuso e violento, con pioggia, nebbia e fumo che ostacolavano la vista ed una chiara comprensione dell'evolversi dello stesso. In una pausa della battaglia, il colonnello federale Fry del 4th Kentucky si spostò sul fianco del proprio reggimento per una ricognizione. Il Gen. Zollicoffer, vedendo l'ufficiale venire verso di lui e scambiandolo per un confederato, lo raggiunse per ordinare di cessare il fuoco contro le proprie truppe. Gli ufficiali si parlarono e, mentre stavano per tornare dalle proprie unità convinti di dover porre fine ad un sanguinoso equivoco, vennero raggiunti da un aiuto di Zollicoffer il quale riconobbe Fry per un ufficiale unionista e tentò di abbatterlo, colpendone il cavallo. Il picchetto unionista rispose al fuoco, uccidendo Zollicoffer ed il suo aiutante.
Le truppe di Zollicoffer, prove di un comando, rischiarono di disperdersi ma vennero riorganizzate dallo stesso Crittenden che ordinò l'avanzata generale delle brigate Zollicoffer e Carroll. In quel momento, l'arrivo di Thomas sul campo permise l'immediato impiego delle unità di Carter per sostenere la spinta confederata, successivamente rafforzate anche dall'arrivo degli uomini di McCook.
Il combattimento infuriò aspro per mezz'ora prima che entrambe le ali confederate venissero respinte, determinando il crollo della linea ribelle e la fuga delle truppe sudiste.
Uno dei principali problemi con i quali Crittenden dovette fare i conti fu il fatto che la gran parte delle truppe confederate era armata con antiquati moschetti a miccia, resi inservibili dalle abbondanti e violenti piogge.
Crittenden fu costretto a passare sulla sponda meridionale del Cumberland, abbandonando al nemico tutto il proprio equipaggiamento pesante e le salmerie.
Sebbene relativamente piccola per dimensioni, la battaglia di Mill Springs ha avuto una importanza strategica enorme. Essa comportò il crollo della linea difensiva confederata attraverso il Kentucky meridionale che si estendeva dal fiume Mississipi al passo del Cumberland. Dopo Mill Springs il Kentucky non avrebbe mai più rappresentato la frontiera settentrionale ed occidentale della Confederazione.
Qualche immagine del tavolo
Nel settembre 1861 l'attesa lungo i confini tra gli Stati del Kentucky, del Tennessee e dell'Ohio finalmente giunse a conclusione quando il Generale confederato Leonidas Polk violò i confini del Kentucky, infrangendo l'illusione che potesse rimanere neutrale nell'incipiente conflitto civile. Polk occupò lo strategicamente importante passaggio sul Mississipi a Columbus. Questa azione diede l'opportunità alla fortemente unionista legislatura del Kentucky di richiedere l'invio di truppe federali per difendere la sovranità dello Stato. Poco dopo, nello stesso mese di settembre, il Brigadiere Generale Felix Zollicoffer spostò il suo piccolo esercito confederato attraverso il passo del Cumberland dentro il Kentucky.
Dopo i primi successi, Zollicoffer entrò in contatto con il Brigadiere Generale George Thomas, unionista benchè virginiano, il quale era stato incaricato di eseguire il progetto del Presidente Lincoln di liberare il Tennessee orientale, nella speranza che tale azione potesse portare alla costituzione di uno Stato autonomo e diviso dal resto del Tennessee come sarebbe più tardi accaduto per la Virginia occidentale.
In novembre il popolare editore, ora generale, Zollicoffer sposto le sue forze ad 80 miglia ad ovest dal passo del Cumberland, sino a Mill Springs, nell'intento di blccare ogni incursione unionista verso il Tennessee orientale e Nashville. Dopo circa sei settimane di schermaglie, e in contrasto con gli ordini espliciti del Generale Albert S. Johnston, Zollicoffer si portò in maniera improvvida sulla riva settentrionale del fiume Cumberland, dove in località Beech Grove costruì un campo trincerato. Le forze unioniste che gli si contrapponevano, guidate dal Brigadiere Generale Albert Schoepf, non ostacolarono l'attraversamento del Cumberland.
Venendo a conoscenza della manovra di Zollicoffer, Thomas decise di colpire il nemico finchè isolato sulla riva nord del fiume e a tal scopo mise in marcia le sue truppe verso sud, nonostante nel frattempo le condizioni meterologiche peggiorassero sino al punto da rendere il primitivo sistema stradale del Kentucky una palude quasi impassabile.
Nel frattempo il Maggior Generale George Crittenden, divenuto comandante del Distretto miltare del passo del Cumberland, aveva ordinato a Zollicoffer di ritirarsi sulla sponda meridionale del fiume. Zollicoffer non eseguì gli ordini ricevuti.
Nonostante le terribile condizioni del tempo, che imposero una velocità di marcia di circa 4 chilometri al giorno, Thomas continuava la sua marcia verso sud, avendo ricevuto ordini in tal senso dal suo superiore, il Maggior Generale Don Carlos Buell, il quale aveva sostituito Sherman al comando del Dipartimento dell'Ohio.
Crittenden, recatosi a Beech Grove per assumere personalmente il comando delle truppe lì stanziate, resosi conto della estrema pericolosità della sua situazione, con alle spalle il fiume gonfiato dalle incessanti piogge e di fronte le truppe unioniste in avvicinamento, decise di prendere l'iniziativa ed attaccare il più rapidamente possibile per sfruttare la situazione prima che fosse troppo tardi. L'esercito di Thomas, infatti, ancora in marcia e sfilacciato in una colonna lunga oltre 8 miglia, era anche estremamente indebolito dalla faticosa marcia e dalle malattie dovute al tempo pessimo. Nella notte di sabato 18 gennaio i confederati iniziarono il loro spostamento verso nord...
ESITO STORICO:
Crittenden mosse le sue truppe verso mezzanotte, nel bel mezzo di un furioso temporale, e si imbattè presto nello schermo di cavalleria predisposto da Thomas e composto dagli uomini del 1° Kentucky cavalleria. Il Gen. Manson ordinò immediatamente avanti la sua brigata a sostegno della cavalleria, tuttavia l'avanzata di Crittenden, guidata dagli uomini di Zollicoffer, riuscì a respingere i reggimenti unionisti.
Il combattimento divenne presto confuso e violento, con pioggia, nebbia e fumo che ostacolavano la vista ed una chiara comprensione dell'evolversi dello stesso. In una pausa della battaglia, il colonnello federale Fry del 4th Kentucky si spostò sul fianco del proprio reggimento per una ricognizione. Il Gen. Zollicoffer, vedendo l'ufficiale venire verso di lui e scambiandolo per un confederato, lo raggiunse per ordinare di cessare il fuoco contro le proprie truppe. Gli ufficiali si parlarono e, mentre stavano per tornare dalle proprie unità convinti di dover porre fine ad un sanguinoso equivoco, vennero raggiunti da un aiuto di Zollicoffer il quale riconobbe Fry per un ufficiale unionista e tentò di abbatterlo, colpendone il cavallo. Il picchetto unionista rispose al fuoco, uccidendo Zollicoffer ed il suo aiutante.
Le truppe di Zollicoffer, prove di un comando, rischiarono di disperdersi ma vennero riorganizzate dallo stesso Crittenden che ordinò l'avanzata generale delle brigate Zollicoffer e Carroll. In quel momento, l'arrivo di Thomas sul campo permise l'immediato impiego delle unità di Carter per sostenere la spinta confederata, successivamente rafforzate anche dall'arrivo degli uomini di McCook.
Il combattimento infuriò aspro per mezz'ora prima che entrambe le ali confederate venissero respinte, determinando il crollo della linea ribelle e la fuga delle truppe sudiste.
Uno dei principali problemi con i quali Crittenden dovette fare i conti fu il fatto che la gran parte delle truppe confederate era armata con antiquati moschetti a miccia, resi inservibili dalle abbondanti e violenti piogge.
Crittenden fu costretto a passare sulla sponda meridionale del Cumberland, abbandonando al nemico tutto il proprio equipaggiamento pesante e le salmerie.
Sebbene relativamente piccola per dimensioni, la battaglia di Mill Springs ha avuto una importanza strategica enorme. Essa comportò il crollo della linea difensiva confederata attraverso il Kentucky meridionale che si estendeva dal fiume Mississipi al passo del Cumberland. Dopo Mill Springs il Kentucky non avrebbe mai più rappresentato la frontiera settentrionale ed occidentale della Confederazione.
Qualche immagine del tavolo
martedì 10 gennaio 2012
La filibusta del Miles approda a Ludica
Un'altra immagine dell'alacre lavoro al Miles per ricreare l'ambiente piratesco da presentare a Ludica
Tavolo pirati al miles
Inizio messaggio inoltrato:
Da: Gianvittorio Fedele <gvfedele@me.com>
Data: 10 gennaio 2012 02:18:46 CET
A: mio mio <gv.fedele@gmail.com>
X
Etichette:
Miles
lunedì 9 gennaio 2012
venerdì 6 gennaio 2012
Iscriviti a:
Post (Atom)