Continua la campagna della Guerra Civile Americana al Miles con Mill Spings, uno scontro minore avvenuto nel 1862. Ecco una intro a cura di Andrea Porchera, organizzatore della campagna
Nel settembre 1861 l'attesa lungo i confini tra gli Stati del Kentucky, del Tennessee e dell'Ohio finalmente giunse a conclusione quando il Generale confederato Leonidas Polk violò i confini del Kentucky, infrangendo l'illusione che potesse rimanere neutrale nell'incipiente conflitto civile. Polk occupò lo strategicamente importante passaggio sul Mississipi a Columbus. Questa azione diede l'opportunità alla fortemente unionista legislatura del Kentucky di richiedere l'invio di truppe federali per difendere la sovranità dello Stato. Poco dopo, nello stesso mese di settembre, il Brigadiere Generale Felix Zollicoffer spostò il suo piccolo esercito confederato attraverso il passo del Cumberland dentro il Kentucky.
Dopo i primi successi, Zollicoffer entrò in contatto con il Brigadiere Generale George Thomas, unionista benchè virginiano, il quale era stato incaricato di eseguire il progetto del Presidente Lincoln di liberare il Tennessee orientale, nella speranza che tale azione potesse portare alla costituzione di uno Stato autonomo e diviso dal resto del Tennessee come sarebbe più tardi accaduto per la Virginia occidentale.
In novembre il popolare editore, ora generale, Zollicoffer sposto le sue forze ad 80 miglia ad ovest dal passo del Cumberland, sino a Mill Springs, nell'intento di blccare ogni incursione unionista verso il Tennessee orientale e Nashville. Dopo circa sei settimane di schermaglie, e in contrasto con gli ordini espliciti del Generale Albert S. Johnston, Zollicoffer si portò in maniera improvvida sulla riva settentrionale del fiume Cumberland, dove in località Beech Grove costruì un campo trincerato. Le forze unioniste che gli si contrapponevano, guidate dal Brigadiere Generale Albert Schoepf, non ostacolarono l'attraversamento del Cumberland.
Venendo a conoscenza della manovra di Zollicoffer, Thomas decise di colpire il nemico finchè isolato sulla riva nord del fiume e a tal scopo mise in marcia le sue truppe verso sud, nonostante nel frattempo le condizioni meterologiche peggiorassero sino al punto da rendere il primitivo sistema stradale del Kentucky una palude quasi impassabile.
Nel frattempo il Maggior Generale George Crittenden, divenuto comandante del Distretto miltare del passo del Cumberland, aveva ordinato a Zollicoffer di ritirarsi sulla sponda meridionale del fiume. Zollicoffer non eseguì gli ordini ricevuti.
Nonostante le terribile condizioni del tempo, che imposero una velocità di marcia di circa 4 chilometri al giorno, Thomas continuava la sua marcia verso sud, avendo ricevuto ordini in tal senso dal suo superiore, il Maggior Generale Don Carlos Buell, il quale aveva sostituito Sherman al comando del Dipartimento dell'Ohio.
Crittenden, recatosi a Beech Grove per assumere personalmente il comando delle truppe lì stanziate, resosi conto della estrema pericolosità della sua situazione, con alle spalle il fiume gonfiato dalle incessanti piogge e di fronte le truppe unioniste in avvicinamento, decise di prendere l'iniziativa ed attaccare il più rapidamente possibile per sfruttare la situazione prima che fosse troppo tardi. L'esercito di Thomas, infatti, ancora in marcia e sfilacciato in una colonna lunga oltre 8 miglia, era anche estremamente indebolito dalla faticosa marcia e dalle malattie dovute al tempo pessimo. Nella notte di sabato 18 gennaio i confederati iniziarono il loro spostamento verso nord...
ESITO STORICO:
Crittenden mosse le sue truppe verso mezzanotte, nel bel mezzo di un furioso temporale, e si imbattè presto nello schermo di cavalleria predisposto da Thomas e composto dagli uomini del 1° Kentucky cavalleria. Il Gen. Manson ordinò immediatamente avanti la sua brigata a sostegno della cavalleria, tuttavia l'avanzata di Crittenden, guidata dagli uomini di Zollicoffer, riuscì a respingere i reggimenti unionisti.
Il combattimento divenne presto confuso e violento, con pioggia, nebbia e fumo che ostacolavano la vista ed una chiara comprensione dell'evolversi dello stesso. In una pausa della battaglia, il colonnello federale Fry del 4th Kentucky si spostò sul fianco del proprio reggimento per una ricognizione. Il Gen. Zollicoffer, vedendo l'ufficiale venire verso di lui e scambiandolo per un confederato, lo raggiunse per ordinare di cessare il fuoco contro le proprie truppe. Gli ufficiali si parlarono e, mentre stavano per tornare dalle proprie unità convinti di dover porre fine ad un sanguinoso equivoco, vennero raggiunti da un aiuto di Zollicoffer il quale riconobbe Fry per un ufficiale unionista e tentò di abbatterlo, colpendone il cavallo. Il picchetto unionista rispose al fuoco, uccidendo Zollicoffer ed il suo aiutante.
Le truppe di Zollicoffer, prove di un comando, rischiarono di disperdersi ma vennero riorganizzate dallo stesso Crittenden che ordinò l'avanzata generale delle brigate Zollicoffer e Carroll. In quel momento, l'arrivo di Thomas sul campo permise l'immediato impiego delle unità di Carter per sostenere la spinta confederata, successivamente rafforzate anche dall'arrivo degli uomini di McCook.
Il combattimento infuriò aspro per mezz'ora prima che entrambe le ali confederate venissero respinte, determinando il crollo della linea ribelle e la fuga delle truppe sudiste.
Uno dei principali problemi con i quali Crittenden dovette fare i conti fu il fatto che la gran parte delle truppe confederate era armata con antiquati moschetti a miccia, resi inservibili dalle abbondanti e violenti piogge.
Crittenden fu costretto a passare sulla sponda meridionale del Cumberland, abbandonando al nemico tutto il proprio equipaggiamento pesante e le salmerie.
Sebbene relativamente piccola per dimensioni, la battaglia di Mill Springs ha avuto una importanza strategica enorme. Essa comportò il crollo della linea difensiva confederata attraverso il Kentucky meridionale che si estendeva dal fiume Mississipi al passo del Cumberland. Dopo Mill Springs il Kentucky non avrebbe mai più rappresentato la frontiera settentrionale ed occidentale della Confederazione.
Qualche immagine del tavolo
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