mercoledì 25 dicembre 2013

kickstarter, indiegogo e gli altri: il crowdfunding funziona?

Era tempo che mi ripromettevo di scrivere qualcosa sul crowdfunding, ossia il sistema per rastrellare denaro tra gli incauti internauti per sostenere questo o quel progetto. La mia indagine, ovviamente, si limita a quelle iniziative concernenti miniature, giochi e quant'altro ci sia di ludico in rete. Per cominciare è bene che io confessi i miei peccati, a tratti già condivisi su queste pagine. Ho iniziato con Zombicide -attraverso un amico, per cui non c'è tra i miei backed projects- e da allora il mio occhio su Kickstarter, ma anche sul fratello illegittimo Indiegogo, è stato sempre vigile. Successivamente, ancora possessore felice di un Ipad, ho pledgiato gli smarter stand, assolutamente inutili.

Poi è stata la volta del progetto Relic Knights, miraggiato  dalle miniature Soda Pop. Ma anche raggirato dato che la spedizione era prevista per l'ottobre di quest'anno ma ancora non si è visto nulla. Appaiono ogni tanto, come oggi, degli updates di questo tenore:We also have one final piece of news to help ring in the New Year—Production has started on the Battle Boxes and Super Dungeon Explore figures! We will keep you up-to-date on production progress and shipping plans as we receive them. Now what are you waiting for? Go celebrate the start of a new year! Se non conoscete l'inglese, molto brevemente dicono che hanno iniziato al produzione delle Battle Boxes. Dico: iniziata la produzione di una cosa che già doveva essere nelle mie mani tre mesi fa?


In compenso ti mollano il pdf di un manga che manco si scarica. Sono ancora in attesa di capire che cosa mi capiterà con i miei 50 dollari di pledge. Ma va bene, a Natale e oltre siamo tutti più buoni e soprattutto sempre affamati di novità e quindi dimentichiamo presto questo "intoppo". Qui sta la forza del crowdfunding: paghi in anticipo per un oggetto che vedrai a distanza di qualche tempo e quindi è facile dimenticarsi che, mentre pledgi con la bava alla bocca un altro progetto, sei ancora in attesa dell'arrivo del precedente. In questo rivivo la magia dei primi acquisti su Ebay:  dato che il denaro non esce fisicamente dalle mie tasche ma solo da una cartuccella di plastica l'arrivo del pacco a me sembra un dono ricevuto. Bando alla nostalgia altrimenti nel 2014 -a cui mancano ora un paio d'ore- siamo ancora qui.
 
Dopo lo sfortunato Relic c'è da dire che quasi tutti gli altri progetti si sono conclusi nei tempi previsti. Come nel caso di Dreadball, the futuristic sports game, che mi sono assicurato per 80 dollari, scatola base. La Mantic, autrice del gioco, deve aver compreso in quel momento le potenzialità -e il denaro- che le riservava Kickstarter, perhè da allora è una delle ditte più attive, insieme a Scale 75, questa anche su Indiegogo



Dopo i picchiatori del futuro tocca alle Bombshells, miniature di badass girls più belle in foto che dal vero. Le otto signorine mi sono costate 100 dollari


Dopo le bombe sexy è arrivato il momento di Deadzone (ancora Mantic), per il quale ho speso 65 dollari. Mi è arrivato proprio ieri -prima o poi ne posterò qualche immagine- salvo scoprire che la Wayland Games già lo commercializzava a un prezzo simile o di poco superiore


Non mi chiedete perchè l'ho fatto, ancora non so darmi una risposta, e non so nemmeno che cosa troverò nella confezione base di Kaosball, pledgiata per la mostruosa cifra di 125 dollari. A febbraio vi saprò dire di più

Arriviamo ai giorni nostri: ho elargito altri 35 dollari per un'eroina tra le Toughest girls of the Galaxy, by Raging Heroes. Per lei l'attesa è poco più lunga, fino a marzo, e decisamente cara, ora che la rivedo



Spero di rifarmi con gli ultimi due pledge di quest'anno. Il primo riguarda Wrath of Kings, un diluvio di miniature bellissime da Coolminiornot. A maggio saprò se i miei 125 dollari sono valsi la pena. Il secondo non poteva mancarmi, data la mia ddicition per la saga: trattasi nientedimeno che di Alien versus Predator, the miniature game. Qui ha veramente giocato un atto di fede per sborsare altre 105 sterline il cui frutto lo vedrò a maggio se va bene.




Dopo questa lunga carrellata penso che dovrei fare come un altro blogger, tenere pubblicamente il conto mensile di quanto spendo, magari sentirei un po' di pudore...
ma c'è quella cartuccella di plastica: se la carico. per  me è come avere in mano un mitra...


Non ho scritto tutto questo pippone per gratificarvi delle mie conquiste, ma perchè domani -promesso- proseguirò con una panoramica dei progetti attualmente presenti sui due siti che a me sembrano più interessanti. E ora fatemi andare  a sparare qualche fuoco artificiale e a mangiarmi un piatto di lenticchie, che i soldi non bastano mai.

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