lunedì 28 novembre 2011

saldi da histoire&collections

Histoire&Collections, editrice di Figurines e Vae Victis nonchè di un ampio catalogo di libri di genere militare, in questi giorni sta offrendo molti dei suoi titoli con sconti interessanti  e anche altri items come la scenetta proposta nella foto qui sotto

un video per fare le rocce

nuove ipotesi sulla scoperta del nuovo mondo

Se il professor Mark McMenamin non si sbaglia, non sono stati i Vichinghi o addirittura Colombo i primi esssere umani non nativi a mettere piede in America, ma i Fenici. Docente di geologia, egli ora potrebbe gettare una nuova luce sulle origini del Nuovo Mondo. Come si legge in questo sito, lavorando sulle immagini digitali ad alta risoluzione di monete d'oro raccolte nelle città puniche del Nord Africa, datate tra il 350 e il 320 avanti Cristo, il professore americano ha interpretato una serie di disegni che appaiono sul bordo di queste monete ed è arrivato ad affermare che essi rappresentano una mappa del mondo antico in cui compare anche l'America

il professor Mark McMenamin
la moneta, all'incirca del 312 a.C., con la mappa

novità prenatalizie dalla Gw

La Games Workshop ha presentato i nuovi uomini-bestia
e il libro Sangue nelle Malelande

domenica 27 novembre 2011

Ammasso del Ciclope, ultime dal fronte

Registro degli ultimi eventi:
11 Novembre 40.011, la guerra per l'Ammasso del Ciclope continua, dalle ultime battaglie svolte, ormai affievolite dallo sprint iniziale, sono il risultato delle non adeguate organizzazioni delle flotte dei contendenti. Molti ammiragli sia caotici che imperiali hanno preferito leccarsi le ferite al sicuro dnelle loro basi piuttosto che sfidare di nuovo la sorte.
Le uniche battaglie che hanno illuminto l'universo sono state un attacco a sorpresa di una flotta pirata Eldar del capitano Blade Runner, che ha interpretato la navigazione imperiale come un attacco alla loro egemoniana di quel settore [sistema Misere], sulla flotta Imperiale del Purificatore (il raid della flotta eldar ha cercato di sfruttare i suoi attacchi mordi e fuggi ma a parte il vantaggio iniziale la flotta aliena è stata obliterata dalla potenza di fuoco delle navi imperiali, una vittoria per la flotta imperiale che ha fornito una promozione per meriti al suo comandante, adesso Ammiraglio) e l'assalto al sistema Thanet (mondi miniera) del comandante imperiale Pat che ha colto letteralmente di sorpresa il Campione del Caos Maximus che aveva quasi tutta la sua flotta inattiva ed ormeggiata nell'orbita del pianeta. ne è seguita una carneficina ma il grosso della flotta caotica è riuscita a fuggire lasciando in mani imperiali il controllo del sistema.
Il comandante Pat, conquistando il suo secondo sistema (Moab e Thanet) ha meritatamente ottenuto la promozione ad Aspirante Arcimago della flotta di Marte tra gli applausi del suo equipaggio.


due immagini degli scontri
Qui il resoconto di Eladrin Nisien, ingegnere capo dell'ammiraglia Eldar Narsil

waterloo, ultimo giorno/2

Per dovere di cronaca riportiamo la pagina di un diario degli alleati rintracciato miracolosamente tra i resti dello scontro

Dal diario di un ufficiale di cavalleria inglese sopravvissuto a Waterloo al comando di Sir Uxbridge:

"Erano tanti, molti, troppi. Gli ordini ci imponevano di avanzare ma l'unico varco che avevamo trovato sul lato est del campo di battaglia, veniva chiuso dalla cavalleria francese, inizialmente di pari qualità, poi mentre noi della cavalleria pesante al comando di Sir Uxbridge, dopo una violenta carica non riuscivamo a sfondare per superare un crinale, ricevevamo ordine di ripiegare ed attestarci più dietro vicino all'artiglieria a cavallo attendendo nuovi ordini che mai arrivarono (maledetti dadi, alla fine ma era ormai veramente tardi).
Mentre noi di Uxbridge ripiegavamo verso la posizione iniziale della cavalleria olandese che non era comunque più in quella posizione e Dio solo sa dove era andata a finire,i reparti di cavvaleria leggera prendevano il nostro posto su quel maledetto crinale, la differenza era che dopo un paio di ore adesso avevamo di fronte i corazzieri forse della guardia, ma da quaggiu non riuscivamo a distinguere.
Mentre i nostri morivano sul posto, e i feriti e gli sconvolti ripiegavano, prontamente nostri nuovi reparti di cavalleria leggera prendevano il loro posto,abbiamo distrutto una batteria pesante francese,ma a che prezzo. La loro cavalleria, era impressionante, qualcuno che era errivato dall'altra parte del crinale prima di dover ripiegare, ha riferito che dietro c'erano pronte in ordine, in attesa di entrare in battaglia file e file di squadroni di corazzieri, lancieri, e chissà cosa altro.
Intanto c'era una corsa frenetica degli ufficiali e sottoufficiali per riorganizzare gli squadroni che ripiegavano, per poi ricondurli nuovamente a contrastare il crinale ai francesi.
E' andata avanti cosi per ore e ore, non ricordo neanche più quante.
Quando arrivarono gli ordini di ripiegare verso Mont saint Jean era ormai troppo tardi. Di tutta la divisione restavamo in campo solo noi i reduci del reggimento di Sir Uxbridge, e le artiglierie a cavallo di tutta la divisione. I corazzieri francesi hanno conquistato il crinale, alla nostra sinistra abbiamo visto passare una reggimento di cavalleria senza le nostre insegne, forse alleati, o qualcuno dice forse francesi, ma non credo, se cosi fosse, noi che da quasta parte siamo l'unica cavalleria disponibile, stiamo troppo lontani per lanciarci in un inseguimento, e Mont Saint Jean è troppo vicina a loro, speriamo che Dio ci aiuti. Se almeno arrivasse qualche notizia. L'ordine è di mantenere questa seconda linea di difesa. E cosi faremo, mi chiamano devo andare ......che spettacolo, una marea di corazze scintillanti sta discendendo il crinale e altri ne spuntano fuori, ma siamo troppo lontani, ci prepariamo alla controcarica, forse l'ultima.
Evviva l'Inghilterra. A parte Nasone che forse poteva inventare qualcosa di meglio per noi che siamo il fiore dell'esercito Inglese."











waterloo, ultimo giorno

Si è conclusa al Miles la grande battaglia di Waterloo. Per il commento lascio la parola al bollettino della vittoria diffuso dal quartier generale di Bonaparte

"Vive l'Empereur!
Il nemico è in fuga, i lancieri di Pirè occupano Mont San Jean, le nostre trupppe esauste possono riposare sugli allori della gloria!
L'esercito inglese, senza alcuna copertura da parte della cavalleria, esauritasi in sterili attacchi contro le nostre forze, e con le linee di ritirata verso la propria flotta ad Anversa tagliate dalla nostra avanzata sul fianco sinistro, si è arreso! Il Duca di Wellington, ha lasciato il compito di trattare le condizioni di resa ai propri subordinati ed è rientrato in fretta in patria a bordo di un peschereccio: voci da Buckingam Palace lo vogliono prossimo comandante della regione afghana del Panshir.
Sebbene le cattive condizioni della nostra flotta non ci consentano di sperare nell'invasione della perfida albione, l'esercito inglese ha smesso di essere un pericolo per l'Impero per un lungo periodo.
Le truppe della repubblica batava si sono rivoltate contro l'inetto Principe d'Orange e la repubblica è tornata indipendente ed alleata fedele dell'Impero.
L'esercito prussiano, vista l'inutilità della lotta, si è ritirato nei propri territori, seguito da presso dal nostro bravo Grouchy che ha curato che nulla possa essere effettuato contro le nostre linee. Si dice che il vecchio Blucher, scosso dalla sconfitta dell'alleato, sia stato preso da malore e comandi solo "Indietro, indietro!".
Stanotte l'Imperatore ha riposato a Bruxelles, dopo aver valutato le condizioni dell'esercito, che ha riportato pochissime perdite ed assegnato le ricompense dovute ai suoi valorosi: menzione speciale va al Maresciallo Falcaux, che da solo ha contrastato il contrattacco inglese al centro dello schieramento, ed al Maresciallo de Calabreaux, che ha condotto la Guardia a colpire al cuore il centro nemico. Honneur anche ai Marescialli Canalì e Fox, che hanno retto le ali finchè colpiti da fuoco nemico hanno dovuto lasciare il campo di gloria.
Onore anche al nemico che si è bravamente battuto senza cedere un passo, per quanto ha potuto".









giovedì 24 novembre 2011

star wars non muore mai

Lucasfilms ha acquistato tre domini per il lancio del progetto Identities. Si tratta di una mostra interattiva che debutterà il 19 aprile del prossimo anno al Montreal Science Centre.  Basata essenzialmente sui personaggi di Anakin e Luke Skywalker, l'esposizione userà i materiali presi dagli archivi di Lucasfilm con un approccio scientifico e li  collegherà al concetto di identità per presentare ai fan una vera esperienza interattiva


la "prima linea" del corriere della sera

Questo video è molto interessante. Il Corriere della Sera ha varato questo sito dove si trovano dei filmati dei loro corrispondenti di guerra (l'unico giornale italiano, insieme a Repubblica, ad averne ancora...). Qui ci sono dei video riguardanti l'Afghanistan

 

lunedì 21 novembre 2011

funny joke

Come i giocatori di boardgame vedono la Terra


Foto tratta da Consimworld

domenica 20 novembre 2011

Mantic journal free download

Dalla prossima settimana il Mantic Journal sarà disponibile gratuitamente per il download, ma solo per chi è registrato sul sito Mantic e riceve la newsletter


Warlord Rorke's Drift Horns of Buffalo


Per il range delle guerre Zulu Warlord offre un fantastico set, Horns of Buffalo. Questo comprende, tra l'altro,  barricate di vario tipo con scatole o sacchi o carri, carello per l'acqua, steccati in plastica, tende a campana, animali domestici e non africani, addirittura una latrina, i personaggi basati sul film Zulu









giovedì 17 novembre 2011

due novtà da Pegaso Models

Pegasomodels presenta due novità
Un portainsegne Quado del III secolo d.C.



Scolpito da Richard Gallceck e dipinto da Diego Ruina, è un 75 mm in dodici pezzi di metallo bianco, prezzo di listino 45 euro circa
I Quadi erano un popolo germanico di origine suebica che si trovava al principio del I secolo a.C. nell'alta valle del fiume Meno in Germania

Il secondo prodotto di Pegaso à un busto in 200 mm che rappresenta il generale tedesco della 2^ guerra mondiale Heinz Wilhemm Guderian
In resina, scolpito da Ebroin e dipinto da Franco Mocci, si compone di 9 pezzi. Prezzo circa 50 euro

Portal 16

Il numero 16 di Portal, L'e-zine di Wamp-Forum è online, come sempre gratuita e scaricabile qui


In questo numero le ultime notizie sui contest promossi dal sito, più due tutorial.
Il primo su come utilizzare l'erbetta statica per darle un aspetto realistico


Il secondo è un passo passo della pittura di un minotauro della Eastern Front Studios

 
Infine rcensioni sulle miniature Wyrd per Malifaux


e sul busto in 54 mm Eliana di Morland Studios

martedì 15 novembre 2011

Toyssimi a Roma

Domenica 20 novembre presso l'Hotel Ergife di Roma (via Aurelia) si terrà la borsa-scambio di soldatini Toyssimi.
Saimex Toys sarà presente con la nuova collezione King&Country


sedition wars (studio mcvey) painting competition

Studio McVey, orgogliososo della  propria produzione in serie limitata di qualità eccelsa, indulge poco alla propaganda, convinto che sia sufficiente il suo altssimo livello per assicurarsi il mercato.

Ma c'è sempre tempo per cambiare idea, come sembra stia facendo con il range di Sedition Wars. Innanzitutto sono miniature -sempre splendide- ma da gioco, per il regolamento omonimo.


Adesso viene lanciata questa Painting Competition


Ci saranno due categorie a concorrere
le figure singole Vanguard


e le figure singole Strain


Ai vincitori andranno dei buoni acquisto da spendere nell'e-store di McVey, oltre alla possibilità di far comparire la propria miniatura sulla box art. Inoltre i vincitori di categoria riceveranno come premio speciale i casting in resina dele miniature fuori produzione, Ar-Fiene, Lt Kara Black o Isabella. Infine, per tutta la durata del concorso ci sarà uno sconto del 10 per cento su tutta la gamma Sedition Wars (codice SWPAINT)

nasce foundryfantasy

La Foundry ha lanciato un nuovo sito, Foundryfantasy, dedicato al range fantasy, che affiancherà il già noto Wargamesfoundry. Questa spinta verso un genere trattato dalla Foundry fin dal 1999 è forse dovuta al fatto che la concorrenza dei pezzi in plastica è sempre più minacciosa. Tutti i pezzi Foundry sono in metallo, di eccellente fattura ma anche piuttosto cari. Di converso, il mercato del fantasy è sempre più esteso. Questa svolta è spiegata con il lancio, alla fine del 2011, del libro ambientato nel mondo mitologico greco Tribes of Legend - Greek Gods, Myths, Magic and Monsters, e con la conetstuale realizzazione di un'ampia gamma di figure, inclusi Centauri, Arpie, Mostri, Satiri, Dei greci, Ciclopi, Minoaturi e Amazzoni



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