venerdì 30 settembre 2011

non solo miniature...

Già, non mi faccio mancare nulla e ho anche questa insana -soprattutto per il portafoglio- passione per le statuette da collezione. La Sideshow Collectibles, nata per supportare il merchandising legato alla Trilogia del Signore degli Anelli di Peter Jakson, ha allargato il suo range per comprendere anche personaggi di altri blockbuster e dei fumetti. In questa occasione vi presento la più recente opera dedicata al mondo di Tolkien, Arwen
Realizzata in polystone la statuetta, in edizione limitata a 500 pezzi, è alta 343 mm e costa appena 249,99 dollari. Ça va sans dire, i lavori della Sideshow sono bellissimi e iperdettagliati, e oltretutto quei furbacchioni, per incentivarne l'acquisto, offrono anche il pagamento rateale. Nel caso di Arwen, le cui spedizioni cominceranno nel primo trimestre 2012, il sistema flexpay della Sisdeshow consente di comprarsela a rate di 75 dollari mensili, previo deposito non rimborsabile di 25 dollari
e per ulteriore sfizio, guardatevi il video dello showcase all'ultima Comic-Con

Second battle of Kharkov su Strategy&Tactics 271

Il numero 271 della celebre rivista per wargamers Strategy&Tactics contiene una simulazione della seconda battaglia di Kharkhov, combattuta nel maggio del 1942, integrata da approfondimenti sullo scenario. Inoltre un articolo sulla vittoria di Riccardo Cuor di Leone su Saladino ad Arsuf, nel corso della Terza Crociata nel 1191 più molto altro materiale utilissimo per i giocatori di boardgame e per gli appassionati di storia militare.  Ogni numero della rivista contiene un gioco completo.  Il numero corrente si può acquistare online a 30 dollari, esclusa la spedizione.

giovedì 29 settembre 2011

fine scale modeler, gallery di settembre

Fine Scale Modeler presenta ogni mese una gallery di immagini dei lavori dei suoi lettori. In quella di settembre fa bella mostra di sè la realizzazione di un vecchio kit Monogram in 1/32 del Colonial Viper, dal serial Battlestar Galactica 

Novità di settembre da Pegaso Models

Pegaso Models presenta alcune novità per il mese di settembre


Innanzitutto questo guerriero maya del XVI secolo in 75 mm, scolpito da Alan Carrasco

Quindi questo cavaliere islamico del tardo 13mo secolo in 90 mm opera di Victor Konnov


Infine un lanciere della Guardia Imperiale del 2° Reggimento Cavalleria Leggera, 1811-815, scolpito da Andrea Jula in 75 mm



mercoledì 28 settembre 2011

nuova di pacca dalla concessionaria

Ed ecco la quadriga di Raffaele del Miles completata (quasi, devo rifinire di nero il bordo della basetta). Sono sicuro che sarà la protagonista assoluta dei Ludi Romani


Da sinistra a destra Ver (Primavera), Bruma (Inverno), Aestas (Estate) e Autumnus (Autunno), guidati dall'auriga Curius Sextius, della scuderia del ricco e nobile cives Raphaelus


Ecco altre immagini. Luci e ombre dei cavalli le ho realizzate con i colori ad olio,  e sui cavalli bianchi, alla fine, ho effettuato un altro lavaggio di bianco. Le redini sono fatte con sprue stirato a caldo


london frightfest

tra i motivi di invidia verso i paesi anglosassoni -mondo politico a parte- c'è una cosa come il Frightfest, una rassegna dedicata al cinema horror, tra vecchi classici e anteprime succosissime per gli appassionati

un sito interessante

girovagando per la rete ho scovato questo sito gestito da un gruppo di modellisti, molto ricco di materiale interessante, come il tutorial su come realizzare stampi in gesso 

lunedì 26 settembre 2011

il miles ai ludi romani 2011

Ecco la locandina del Miles per la sua partecipazione ai Ludi Romani, in programma questo fine settimana

quadriga romana: i cavalli bianchi

possono sembrare troppo "gialli" ma è più la foto che fa questo effetto
e l'auriga

domenica 25 settembre 2011

pretoriani romani warlord-imbasettati!/2

eccoli tutti insieme, messi in vendita su ebay

quadriga romana: i cavalli neri

Ecco i due cavalli neri per la quadriga che sto preparando per i Ludi romani. I colori della scuderia sono il bianco e il nero, per cui gli altri due saranno bianchi


sabato 24 settembre 2011

ancora star wars...

A proposito di Guerre Stellari, qui potete sfogliare un esempio digitale di Star Wars Insider, la rivista ufficiale della più famosa saga cinematografica di tutti i tempi

Romics 2011

Per motivi ancora misteriosi Romics, la manifestazione romana dedicata al mondo dei fumetti e dei giochi,  si colloca sempre a ridosso, in termini temporali, di Lucca Comics. Anche quest'anno infatto Romics si apre il 29 settembre e termina il 2 ottobre,  giusto giusto un mese prima della rassegna toscana. Anche se molti appassionati riescono a seguire entrambe,  credo che Roma si gioverebbe molto nel riuscire a trovare un proprio spazio durante l'anno.
Giunta alla sua undicesima edizione, Romics si tiene come di consueto alla nuova Fiera di Roma.







Tra le curiosità c'è l'esposizione di un "vero" camminatore AT-ST di Guerre Stellari, per festeggiare i dieci anni della 501st Italica Garrison, la guarnigione italiana del piu' grande club di Star Wars Imperial Costuming al mondo

First Bull Run

Ieri sera al Miles ultimo giorno di Bull Run,  la prima battaglia campale importante della Guerra Civile Americana. Gli Unionisti -di cui facevo parte- hanno perso clamorosamente. Anche storicamente andò così, anche se la sconfitta non ebbe quel sapore di disfatta che ha avuto in questa occasione. Due fattori hanno pesato su questo esito, l'uno conseguenza dell'altro: una non chiarissima visone strategica e quindi l'attendismo di cui hanno sofferto le truppe in blu per tutto lo scenario.



Lo scenario (by Andrea Porchera, organizzatore del tavolo)
"In piena estate del 1861 quattro armate si stavano radunando e formando dentro ed intorno Washington. Divenne, così, ovvio che la Virginia del nord sarebbe stata teatro della prima (ed in molti ritenevano anche l’ultima) grande battaglia campale della guerra civile. Piccoli scontri nell’area erano già stati combattuti a Big Bethel, Phillippi, Falling Waters e Rich Mountain, tutte località della Virginia, scontri che seppur di volta in volta avevano dato coraggio ed entusiasmo ad una delle due parti, nella sostanza poco avevano deciso, oltre che a lanciare o distruggere la carriera di qualche militare (non si dimentichi mai la fortissima pressione della stampa in quei primi mesi di guerra e la forte risonanza che veniva data anche ad avvenimenti in altre circostanze insignificanti).
A Washington e dintorni era stanziata l’Armata della Virginia Nord-Orientale, in tutto circa 35mila uomini al comando del Generale Irvin McDowell. A contrastare McDowell vi era l’Armata del Potomac, circa 21.600 uomini al comando dell’eroe di Fort Sumter, il Generale Pierre Gustave Toutant Beauregard.
Nella Valle della Shenandoah l’Armata della Pennsylvania, 18mila uomini al comando del Generale della milizia della Pennsylvania Robert Patterson fronteggiava gli 11.700 uomini dell’Armata della Shenandoah del Generale Joseph Johnston.
Intorno alla metà di luglio le pressioni su McDowell perché assumesse l’iniziativa si erano fatte fortissime. Oltre all’ormai quotidiano grido di “On to Richmond!” lanciato dalle colonne del New York Tribune, lo stesso Lincoln pretendeva che si agisse prima dello scadere del termine di tre mesi di arruolamento di moltissimi reggimenti. La preoccupazione di Lincoln in effetti era più che giustificata: si pensi ad esempio che la Batteria della Milizia di New York comandata dal capitano Varian tornò a casa allo scadere del termine esattamente il giorno prima della battaglia di Bull Run!
Alle proteste di McDowell che le sue truppe erano ancora inesperte e parzialmente addestrate, Lincoln rispose che lo stesso valeva per il nemico.
Di conseguenza il 16 luglio 1861 l’esercito di McDowell tolse l’accampamento ed iniziò la sua marcia di avvicinamento a Richmond. Ancora prima che i federali avessero lasciato Washington Beauregard, grazie ai suoi informatori, era a conoscenza di cosa stava accadendo e di quale fosse la metà dell’esercito avversario.
Il 17 luglio Beauregard inviò a Johnston una richiesta urgente affinchè disimpegnasse le sue truppe dalla valle dello Shenandoah e le conducesse in tutta fretta a Manassas Junction allo scopo di unirsi a Beauregard nel respingere l’attacco di McDowell. L’operazione riuscì sin troppo facilmente a Johnston, essendo Patterson destinatario di ordini confusi e contraddittori da parte dell’amministrazione federale ed avendo egli assunto un atteggiamento estremamente cauto dopo una battura d’arresto subita dalle truppe ribelli a Falling Waters il precedente 2 luglio. Il 18 luglio Johnston uscì non osservato da Winchester e si diresse in aiuto di Beauregard.
Lo stesso giorno in cui Johnston iniziò la sua marcia, una delle divisioni di McDowell, quella del gen. Tyler,aveva attaccato le unità del Generale Longstreet al Blackburn’s Ford. Tutta l’operazione venne compiuta contro le specifiche istruzioni ricevute da McDowell, contrario ad uno scontro generale troppo presto. Tyler fu severamente ripreso per la sua iniziativa e ciò forse spiega il suo comportamento eccessivamente cauto nel corso della battaglia vera e propria. In ogni caso il piccolo scontro avvenuto al Blackburn’s ford convinse da un lato Beauregard circa l’intenzione di McDowell di voler attaccare il suo fianco destro (quello che in effetti era il piano originale del generale unionista) e d’altro canto spinse McDowell a ritenere il terreno dove era posizionata la destra confederata troppo difficile da attraversare per le sue truppe inesperte.
Sicchè McDowell prese la decisione di attaccare la sinistra confederata e spese i successivi due giorni nell’individuare una strada percorribile per attuare detto piano strategico. Nel frattempo, il 19 luglio, le prime brigate di Johnston iniziarono ad arrivare a Manassas Junction…"


 Io ero questo
colonel john palmer
Alcune immagini della battaglia

venerdì 23 settembre 2011

battlefleet gothic, nuovi asteroidi

Ho provato a fare altri asteroidi, usando un metodo meno snervante. Ho attaccato grazie al santo patafix o uhutak le basette sul fondo di una scatola o di un coperchio sempre abbastanza profondo. Ho applicato su di esse la colla vinilica con o senza diluizione con acqua, a seconda della consistenza del pietrisco e poi ci ho versato direttamente i sassolini (nel primo caso letttiera per gatti a grana grossa, nel secondo pietruzze acquistate in un negozio cinese). Dopo aver atteso circa mezz'ora ho rovesciato tutto in un altro recipiente per recuperare i sassolini che non si erano incollati e il gioco è fatto. Per sicurezza ci ho passato anche della colla spray.

battlefleet gothic: eldar fleet-eclipse cruiser



Le prime immagini catturate nell'astroporto del Pianeta Oltre la Galassia, tana dei corsari Eldar. Questo è l'incrociatore Eclipse

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