domenica 27 novembre 2011

waterloo, ultimo giorno/2

Per dovere di cronaca riportiamo la pagina di un diario degli alleati rintracciato miracolosamente tra i resti dello scontro

Dal diario di un ufficiale di cavalleria inglese sopravvissuto a Waterloo al comando di Sir Uxbridge:

"Erano tanti, molti, troppi. Gli ordini ci imponevano di avanzare ma l'unico varco che avevamo trovato sul lato est del campo di battaglia, veniva chiuso dalla cavalleria francese, inizialmente di pari qualità, poi mentre noi della cavalleria pesante al comando di Sir Uxbridge, dopo una violenta carica non riuscivamo a sfondare per superare un crinale, ricevevamo ordine di ripiegare ed attestarci più dietro vicino all'artiglieria a cavallo attendendo nuovi ordini che mai arrivarono (maledetti dadi, alla fine ma era ormai veramente tardi).
Mentre noi di Uxbridge ripiegavamo verso la posizione iniziale della cavalleria olandese che non era comunque più in quella posizione e Dio solo sa dove era andata a finire,i reparti di cavvaleria leggera prendevano il nostro posto su quel maledetto crinale, la differenza era che dopo un paio di ore adesso avevamo di fronte i corazzieri forse della guardia, ma da quaggiu non riuscivamo a distinguere.
Mentre i nostri morivano sul posto, e i feriti e gli sconvolti ripiegavano, prontamente nostri nuovi reparti di cavalleria leggera prendevano il loro posto,abbiamo distrutto una batteria pesante francese,ma a che prezzo. La loro cavalleria, era impressionante, qualcuno che era errivato dall'altra parte del crinale prima di dover ripiegare, ha riferito che dietro c'erano pronte in ordine, in attesa di entrare in battaglia file e file di squadroni di corazzieri, lancieri, e chissà cosa altro.
Intanto c'era una corsa frenetica degli ufficiali e sottoufficiali per riorganizzare gli squadroni che ripiegavano, per poi ricondurli nuovamente a contrastare il crinale ai francesi.
E' andata avanti cosi per ore e ore, non ricordo neanche più quante.
Quando arrivarono gli ordini di ripiegare verso Mont saint Jean era ormai troppo tardi. Di tutta la divisione restavamo in campo solo noi i reduci del reggimento di Sir Uxbridge, e le artiglierie a cavallo di tutta la divisione. I corazzieri francesi hanno conquistato il crinale, alla nostra sinistra abbiamo visto passare una reggimento di cavalleria senza le nostre insegne, forse alleati, o qualcuno dice forse francesi, ma non credo, se cosi fosse, noi che da quasta parte siamo l'unica cavalleria disponibile, stiamo troppo lontani per lanciarci in un inseguimento, e Mont Saint Jean è troppo vicina a loro, speriamo che Dio ci aiuti. Se almeno arrivasse qualche notizia. L'ordine è di mantenere questa seconda linea di difesa. E cosi faremo, mi chiamano devo andare ......che spettacolo, una marea di corazze scintillanti sta discendendo il crinale e altri ne spuntano fuori, ma siamo troppo lontani, ci prepariamo alla controcarica, forse l'ultima.
Evviva l'Inghilterra. A parte Nasone che forse poteva inventare qualcosa di meglio per noi che siamo il fiore dell'esercito Inglese."











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