sabato 18 febbraio 2012

le palme dei caraibi/2


Una volta passato il primer su tronchi e chiome, ho verniciato i primi con il prodotto per il dipping della Vallejo
Il suo vantaggio è il potere coprente, pur essendo diluibile con l'acqua
Naturalmente i tronchi delle palme non sono così scuri, per cui ho proceduto a fare un lavaggio con un color sabbia. Di colori ne ho molti e alcuni da vari anni, infatti ho utilizzato un yellow sand della Warpaint, marchio ormai non più esistente e che a molti di voi non dirà nulla. Cmq dovrebbe essere una tinta tra il beige e il giallo
Infine la basetta. Alcune sono state fatte con l'mdf, altre, più sagomate e più larghe, con il carton plume. I tronchi sono stati incollati alle basi con la pistola a caldo, veloce e solida.
Per il terreno ho utilizzato lo stucco Polyfilla, mischiato con l'acqua, polvere di colorificio gialla per dargli tono di base e con un pò di sabbietta da lettiera dei gatti. L'operazione stucco è necessaria perchè consente di coprire le basi dei tronchi e fissarle ancora più solidamente. Inoltre mentre era ancora fresco ho aggiunto elementi di vegetazione, sassi, rappresentati da piccoli pezzi di corteccia e quant'altro si voglia mettere, senza esagerare.  L'ho cosparso di vinavil diluito, sui cui ho poi sparso una sabbia gialla molto vivace e non del tutto realistica. La scelta è dovuta al fatto che si tratta di un tavolo di pirati in 28 mm e non so per quale motivo mi sembra molto fantasy


Per il terreno i negozi cinesi sono una fonte inesauribile 




 




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